Diary of a Move (DOAM), un documentario per raccontare un’esperienza collettiva in tempi di distanziamento fisico

Brenta Imperial crede fortemente nella cultura come motore di sviluppo e miglioramento della società. È proprio in quest’ottica che Brenta Imperial sostiene attivamente progetti culturali di valore, un’attività che testimonia l’impegno concreto per la crescita del territorio e una spiccata sensibilità per tutto ciò che è arte e bellezza.

Tra gli ultimi progetti che Brenta Imperial ha scelto di sostenere c’è “Diary of a Move (DOAM)”, un progetto di Masako Matsushita, danzatrice e coreografa italo-giapponese che vive e lavora in Italia.

Il documentario “Diary of a Move”, con la regia di Matteo Maffesanti e la sceneggiatura di Beatrice Bresolin, è stato realizzato per italiana su impulso della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Prodotto da Festival OperaEstate di Bassano del Grappa con il sostegno di Brenta Imperial, DOAM ha voluto dare forma ai diari del lockdown 2020 di oltre sessanta partecipanti.

Il documentario racconta le registrazioni digitali e analogiche quotidiane dei movimenti e gesti dando forma a una sorta di archivio che è diventato patrimonio culturale della città di Bassano del Grappa e che Masako Matsushita ha tradotto in una performance di danza al confine tra ricordi, momenti effimeri, tra spazio pubblico e spazio privato.

Come per DOAM, qualsiasi progetto consiste nella condivisione di esperienze e visioni che danno vita a prodotti artistici, architetture e oggetti di design.